Bre Archimede, nell’ambito della sua politica di sviluppo locale e ambientale, dei parchi naturali e delle aree protette, della valorizzazione delle aree rurali e riqualificazione ambientale, ha preso parte al progetto REMINFOR assieme al Consorzio León con Futuro.
Il consorzio spagnolo ha gli obbiettivi di ridurre la disoccupazione ed incoraggiare la creazione di posti di lavoro, eliminare tutti i tipi di discriminazione, promuovere l’integrazione internazionale ed europea, rinforzare i legami tra i settori primari e secondari dell’Industria e dell’Educazione.
Nell’osservanza di questi propositi e in quelli di Bre Archimede, si propone di valorizzare le aree minerarie degradate, riconvertendole in aree di interesse forestale. I distretti minerari infatti hanno subito col tempo, a causa delle mutate condizioni economico-industriali e della crisi del settore minerario, una notevole trasformazione: da floride aree produttive, industriali, occupazionali e abitative per migliaia di famiglie, hanno conosciuto verso la metà degli anni ’90 un progressivo degrado sotto tutti i punti di vista, fino a giungere al quasi abbandono, con disastrose conseguenze per l’economia e l’industria. Per far fronte quindi a una monoculture mineraria in crisi, un decrescendo delle attività economiche produttive, l’esistenza di gruppi ad alto rischio associate ad una formazione di scarso livello, la riduzione delle aspettative lavorative dovute alla chiusura delle imprese, ad un altissimo tasso di disoccupazione specialmente per donne e giovani, alla conseguente “fuga” della popolazione da queste aree e quindi un progressivo spopolamento e al riduzione del tasso di natalità, ad una carenza di infrastrutture e a tutto ciò che da queste problematiche deriva.
Il progetto REMINFOR ha coinvolto enti locali, Organizzazioni e Associazioni pubbliche e private di Italia (Provincia di Salerno), Spagna (Provincia di León), Grecia (Municipalità di Larissa), Romania (Municipalità e Università di Iasi) puntando al rimboschimento ed al riutilizzo sostenibile delle aree minerarie e cave dismesse in modo da:
- favorire lo sviluppo delle aree rurali attraverso la creazione di Parchi Naturali Nazionali;
- implementare il tasso occupazionale attraverso la creazione di attività industriali, come per esempio l’industria del legno, dalla quale si svilupperebbe l’industria delle segherie, del compensato, la carpenteria;
- favorire il ripopolamento delle zone abbandonate, con la conseguente creazione di tutte le infrastrutture utili.